La Fredda Cronaca
Spalti gremiti al limite della capienza in ogni ordine
di posto allo stadio di Caluso, pubblico in delirio per la Grande
Sfida di calcio
a cinque, il big-match “Torinisti-Resto del Mondo”.
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La squadra granata è composta da Atlante, Cinocina, Giga,
Ele e Orofilo. |
Nonostante
alcune defezioni dell’ultim’ora, e grazie
al tempestivo innesto di un amico-concittadino di Cinocina, le squadre
scendono in campo a pieni ranghi per fronteggiarsi a viso aperto
in quella che sarà una vera battaglia senza esclusioni di
colpi.
La divisione granata schiera Atlante tra
i pali, Cinocina mediano
a sostegno, Giga e Orofilo a svariare sulle fasce, Ele di
punta; specularmente, gli ospiti si presentano con Pipino il
Breve in
porta, Luca (amico di Cinocina) centrale, il Langense come
jolly,
Lionello e Barak in attacco.
Arbitra il
benemerito sig. Iazzetta.
Non sono passati neanche due
minuti che il risultato si sblocca: Atlante si lascia sfuggire
una apparentemente facile, ma velenosa
conclusione di Barak, facendo lentamente rantolare la palla nella
rete alle sue spalle. Il pubblico rumoreggia, tuonanti urla di
disappunto degli ultras (capitanati da Baloo) si alzano minacciose,
si teme
un’invasione di campo, subito repressa, a stento, dalle forze
dell’ordine.
La parità viene ristabilita poco dopo
grazie ad un altro svarione difensivo, questa volta dalla parte
opposta: Pipino il Breve gigioneggia
all’interno della propria area di rigore, non sapendo di
dover fare i conti con un falco di nome Ele, che intuisce le intenzioni
del portiere avversario e lo beffa depositando la sfera nella porta
sguarnita: 1-1.
Alcune sgroppate sulla fascia di Lionello (a detta
di tutti, il migliore in campo) vengono vanificate da maldestre
conclusioni
dei compagni
o da provvidenziali interventi da parte di Atlante, mentre sull’altro
fronte Orofilo si destreggia bene, dispensando invitanti assist
che permettono ai suoi di sfiorare la segnatura in più di
un’occasione.
L’ammonizione comminata a Barak (comportamento non regolamentare)
al solo scopo di far innervorsire e deconcentrare la squadra del
R.d.M., che non riesce più a trovare sbocchi, fa sì che
la manovra ristagni mestamente a centrocampo durante la fase finale
della prima frazione, e le squadre vanno in questo modo al riposo
sul punteggio di parità.
(Si noti che il riposo durerà più a
lungo del tempo di gioco: alcuni si chiedono ancora il perché).
La
ripresa si apre con un paio di occasioni mancate su entrambi i
fronti, con Lionello e Luca protagonisti da una parte, Giga e
Orofilo dall’altra, ma sempre ben controllate dai rispettivi opposti
portieri. A proposito di portieri, al quarto d’ora, la svolta:
Pipino il Breve si ricorda di aver giocato per parecchi anni come
centravanti e, al termine di una inebriante serpentina, fa irruzione
nell’area avversaria e fulmina il suo omologo con un secco
e preciso rasoterra.
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Una
visione del campo, in cui spiccano diversi giocatori e l'inconfondibile
casacca cerulea dell'arbitro: Signor Iazzetta
da Napoli! |
Il tempo di registrare l’ammonizione
di Ele, redarguito prontamente dal sig. Iazzetta (“Farfallino
NeD à le ali!”),
che il R.d.M. ottiene il gol-sicurezza con il Langense, secco diagonale
di sinistro al termine di una corale azione manovrata tra Barak e Lionello, con imbeccata finale di Luca.
La stanchezza comincia
(!) a farsi sentire, Cinocina tenta dalla distanza, Orofilo non
si dà per vinto e tenta il tutto per
tutto: alcuni anonimi testimoni dicono di averlo visto avvicinare
il sig. Iazzetta, proponendogli la sua tolleranza rispetto a due
avverbi in cambio della concessione di due calci di rigore. Ma
l’arbitro è inflessibile
e, dopo un recupero di due minuti, decreta la fine delle ostilità.
Tabellino:
TORINISTI – RESTO DEL MONDO 1 -3
Torinisti
Atlante, Cinocina, Giga, Orofilo, Ele.
Resto del Mondo
Pipino il Breve, Luca (*), il Langense, Lionello,
Barak
Arbitro: Iazzetta da Napoli
Marcatori: aut. Atlante, Ele, Pipino il Breve, il Langense.
Ammoniti: Barak ed Ele per comportamento non regolamentare.
(*) amico di Cinocina
Sorcio Laconico |