Maestro di Enigmistica Classica 2009
Assegnato ufficialmente durante il Convegno A.R.I.
L’enigmista al quale, in questa tornata, va attribuita, diciamo pure, questa onorificenza, per maggior numero di voti ricevuti dai colleghi enigmisti, è un autore che può vantare una lunga militanza tra le nostre schiere con componimenti d’ogni genere, dall’enigma in senso pieno, che si caratterizza ogni volta per il notevolissimo spessore poetico tanto da procurargli il prestigioso premio “Stelio” nel 1974 e nel 1989, fino al rebus, gioco per il quale ha ottenuto riconoscimenti già dalla prima edizione del concorso lanciato da Briga nel 1974.
Va da sé che, rivedendo i suoi lavori dagli inizi ai giorni nostri, emerge una tensione continua a perseguire la perfezione di scrittura che coinvolge la tecnica dell’enigmistica e la creatività della poesia. Non è sfuggita ai votanti questa caratteristica dell’autore che adesso si vuol premiare: tutti riconoscono in lui la capacità, quasi innata, di combinare i giochi stando alle regole, ma avvalendosi anche della necessaria inventiva.
Altro merito a suo vantaggio è l’aver organizzato con l’Associazione Culturale “Campania Felix” il nostro memorabile Congresso di Amalfi, ricco di emozioni, premi e ricordanze appunto.
E qui in ultimo, ma forse al primo posto, non si può mettere in dubbio la benemerenza di chi ha preso sulle spalle e più fra le braccia, la sopravvivenza della gloriosa rivista “Il Labirinto”, dopo l’accorata direzione del professor Giuseppe Aldo Rossi (Zoroastro), il primo dei Maestri.
Sono questi i principali motivi, più che sufficienti, per assegnare il titolo e la targa di “Maestro di Enigmistica Classica” al dottor Giovanni Caso, il nostro
CLEOS!
Chiavari, 18 Ottobre 2009