Ottobre 2009
La quinta ed ultima tappa sarà in salita, in tutti i sensi.
Vi porto sulle Alpi, con questi versi di Giovanni Bertacchi
I fiori delle Alpi
Su pei brulli dirupi i tardi aprili
li educaron tra l'erbe aride e smorte:
coi selvaggi profumi ai muti asili
dicon la bella poesia del norte.
Come l'amore ei son forti e gentili
forti e gentili son come la morte:
tra loro s'indugian, ritessendo i fili
del sogno, le vaganti anime assorte.
Son della rosa le sorelle alpestri
e la vaniglia dall'acuto aroma
orientale: è il generoso assenzio
che ci stilla gli oblii languidi e gli lestri:
è l'edelweiss dalla stellata chioma,
bianco fior di mistero e di silenzio.
*in grassetto i versi da anagrammare*
Ogni concorrente potrà partecipare con un massimo di due frasi, da far pervenire attraverso questo form entro e non oltre il 20 novembre 2009.
Resto in attesa dei vostri lavori.
Isolina
Penombra e Il Canto della Sfinge