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Arquà

 

 

 

 

 

 

 

Dodo, Myriam e Il Matuziano nell’ordine sul podio – a Saclà la 5a tappa

 

Anche l’11a edizione del “Giro d’Italia in anagrammi” si è conclusa: dopo 5 combattutissime tappe Dodo prevale ‘in volata’ su Myriam e Il Matuziano. Saclà si aggiudica, con una frase apprezzatissima dai giudici, l’ultima tappa, in cui i partecipanti sono stati 29 con 48 frasi.

Il tema proposto per la 5a tappa era questo verso tratto da “Ricordi marchigiani” di Severino Ferrari:

La frase proposta, del prof. Giuseppe Moro (Rondine Bruna), era:

 

I dolci colli de la marca scendono…”.

 

Questi i commenti generali dei giudici: “Alcune frasi di estrema soavità svettano su un panorama non eccelso, soprattutto per scarsa attenzione alla metrica”. “Tappa finale piuttosto deludente, caratterizzata da troppi scivoloni riguardanti soprattutto la metrica. Non mancano alcune (poche) frasi di spessore e ben congegnate”.

 

Queste le frasi meritevoli di segnalazione con autori e punteggi:

 

p. 28 Saclà declinan come corsi al caldo lido
“Frase che sfiora la perfezione per consequenzialità e afflato poetico, notevole per la rara allitterazione che le conferisce un ulteriore pathos”. “Frase-figlia che perfettamente segue lo svolgimento della frase-madre. Tutto è mirabile, senza difetti,in questo endecasillabo”.
p. 26,5 Dodo dal nord ad Ascoli con olmi e lecci
p. 25 Il Matuziano di caro e caldo sol declinan colmi
p. 25 Jack ci dan caldo col cielo smeraldino
p. 22,5 Betta caldo il sol, lidi con amor accende
p. 22,5 Il Brigante da’ mille caldi colori s’accendono
p. 22,5 Il Nibel da mille caldi colori s'accendono
p. 22,5 Myriam caldi nel sol da cime color indaco
p. 22,5 Paciotto col caldo mar così lei declinando
p. 22 Aetius coccolando ‘l mare: scena d’idillio
p. 22 Cristina col sole caldi odori mandan lecci

 

 

Seguono:

 

p. 21,5: Hertog, hubertdelabath,L’Assiro, Puma, Saverio Vartt
p. 20,5: Galena, Orazio
p. 20: Nuanda
p. 19,5: Barbarossa, A. Coggi, Ilion, L’Esule, Raffa, Verve
p. 19: Asdici
p. 18,5: Evanescente, Lidia, Merzio

 

La classifica finale, scartando per ognuno il peggior punteggio conseguito nelle cinque tappe, è la seguente:
1° Dodo p. 101,5 - 2° Myriam p. 99,5 - 3° Il Matuziano p. 99
A seguire (presenti in almeno 4 tappe su 5):

Paciotto p. 97; L’Esule p. 95,5; Il Nibel p. 94,5; Saclà p. 94; Aetius, Cristina p. 93,5; A. Coggi, Nuanda p. 92; Hertog p. 91; Evanescente p. 89,5; Il Pinolo, Verve p. 89; Saverio Vartt p. 88; Ilion p. 87,5; L’Assiro, Orazio p. 86; Raffa p. 85,5; Betta, Puma p. 85; Jack p. 84,5; Barbarossa p. 83,5; Merzio p. 81; E. Laino p. 80,5; Asdici p. 79,5; hubertdelabath p. 77,5; Galena p. 75.

 

Il Direttore di Gara si complimenta vivamente con i vincitori di tappa e della classifica finale, che riceveranno i premi alla prima occasione. Ringrazia tutti i 48 concorrenti e, scusandosi per qualche errore e per alcune frasi un po’ ostiche, spera che tutti si siano divertiti. Un ringraziamento speciale ai due giudici, Il Langense e Pasticca, che hanno svolto il non facile compito con puntualità e competenza. Grazie anche a “Penombra” e al “Canto della Sfinge” per l’ospitalità. Appuntamento al prossimo “Giro”? Il sottoscritto se lo augura… ma per ‘pedalare’ nel gruppo agli ‘ordini’ di qualcuno che lo sostituisca nell’impegno organizzativo.

 

Pippo