LogoIn un angolo acuto, l'altra faccia dell'enigmistica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ottobre 2011

 

 

AnconaVogliamo dedicare l’ultima tappa di questo combattutissimo “Giro” a uno dei massimi anagrammisti d’ogni tempo: Giubot. Il rag. Giuseppe Bottalla era di Roma, ma compì il suo maggior exploit al Congresso di Ancona del 1954, dove fu definito “l'anagrammista folle”: passando insonne una nottata, compose sui nomi di ciascuno dei 150 congressisti una serie di onomanzie disposte ad acrostico su un cartoncino sul quale già figurava un acrostico con 30 frasi anagrammate sul tema “Il Congresso Enigmistico di Ancona”.

 

La frase da anagrammare è tratta da “Ricordi marchigiani” di Severino Ferrari:

 

I dolci colli de la marca scendono…

 

   Le frasi (al massimo due per concorrente) devono pervenire entro entro la fine di ottobre a:

Pippo (Giuseppe Riva - Viale Taormina 17.c, 41049 Sassuolo MO),

o attraverso questo form entro il 31 ottobre 2011.


Pippo
Penombra e Il Canto della Sfinge