Les personnages cachés è un nome simbolico che rappresenta insieme il gioco degli indovinelli e i suoi solutori. Per me, soprattutto nei primi tempi, i forumisti erano creature nascoste, entità immateriali di cui percepivo i collegamenti sinaptici. Quand’ero piccola avevo una fantasia pazzesca: prima di dormire raccontavo delle storie a certi esserini che immaginavo abitassero dietro il muro dov’era appoggiato il letto. Il forum mi pare a volte una versione adulta di questa fantasia.

Les Personnages cachés, invece, è nato da un altro gioco. Più o meno nel febbraio 2003 su Lessico&Nuvole era stato proposto il gioco dei mestieri. Consisteva nell’immaginare la professione che avrebbero potuto svolgere personaggi storici o letterari. Ho pensato che si potessero ricavare delle biografie sotto forma di indovinello. Ne ho proposto qualcuna sul forum, sono arrivate moltissime risposte e molti commenti assai lusinghieri. Quello che è successo dopo lo sapete tutti. Sono stata travolta da un trip pazzesco: scrivere un indovinello per ciascuno dei personaggi. Per alcuni sono stata fedele alla “biografia” pubblicata su l&n, per altri ho cambiato qualcosa. C’è stato anche un dibattito sulla necessità di rispettare la metrica e di scrivere le composizioni in rigorosi endecasillabi. Diciamo che i “breviari” li ho letti; però, appropriandomi del motto del lupinnosefanclub, ritengo più importanti le idee della grammatica. A volte mi sforzo di riguardare le composizioni e di adeguarle alla metrica, ma se mi sembra che un termine sia fondamentale nell’economia della storia, lo lascio così com’è, anche se le sillabe sono troppe. In ogni caso, ho ancora molte cose da imparare. Ho notato poi che quando qualcuno comincia a postare giochi sul forum, è come una reazione a catena e l’estro creativo di tutti prende il volo. È una cosa che mi piace moltissimo, è una specie di contest ]di freestyle.
Ringrazio tutti coloro che hanno giocato (sommergendomi di posta), chi ha suggerito di coinvolgermi nel Canto della Sfinge e la redazione. Come ho già raccontato a qualcuno di voi, se c’è una cosa che mi sconvolge sono le coincidenze. Quando ho ricevuto l’invito a collaborare, stavo leggendo The Sphynx di Poe, e lunedì, quando Il Canto è partito, ero stata al Museo della Scienza e della Tecnica per definire la partecipazione dei miei studenti a Scienza Under 18 - 2003. Una mia classe proporrà un exhibit sugli insetti e un reading della Sphynx. Si vede proprio che era destino. Oggi è il mio compleanno e sono particolarmente felice.
Tesla

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