Sulla "pubblicabilità" del
rebus
Il rebus, per essere ritenuto meritevole
di pubblicazione, deve rispettare, il più possibile, determinati canoni di carattere
tecnico (che non vogliono però costituire preclusione verso
nuove forme espressive).
La trattazione si sviluppa nell'analisi della Frase, Lettere
Esposte,
Cesura, Chiave, Identità Etimologica. 1. LA FRASE. Condizione fondamentale
perché un
rebus sia giudicato valido è che la frase risolutiva sia scorrevole
e limpida dal punto di vista linguistico, tale cioè da non lasciar
trasparire l'artificio che vi è sotto: non appena, infatti,
essa presenta la minima forzatura sul piano formale, il solutore
avverte immediatamente che è stata l'esigenza della chiave
ad impedire la "purezza" in questione.
Per fare un paragone un po' fantasioso, è come se durante la
scena di un film si scorgesse la cinepresa che sta riprendendo gli
attori. Così come lo spettatore non deve avvertire cosa c'è "dietro" quelle
immagini, allo stesso modo il solutore, di fronte alla frase risolutiva,
non deve avere l'impressione che il meccanismo della chiave abbia condizionato
la fluidità della frase.
In un solo caso si può accettare che la frase non sia ineccepibile:
qualora la chiave sia, in tutto o in parte, eccezionale. Ma
deve trattarsi effettivamente di pregi fuori del comune, ed è intuibile
che, di fronte ad una trovata originale e tecnicamente notevole,
non si può rinunciare al rebus solo perché la frase non è perfetta.
Ed anche in questo caso vi sono limiti precisi, poiché non si
può ammettere una frase comunque assurda solo in virtù di
una chiave di grandissimo pregio.
Quanto ai rebus "facili", la consuetudine vuole che essi
siano destinati a un pubblico di principianti e non siano
adatti al palato raffinato degli esperti. Ma anche in questo caso
vi è un'eccezione:
un lavoro come "Sconti con tessera", dove la chiave,
pur nella sua estrema semplicità, presenta il contesto
armonico dei conti e delle contesse, può trovare benissimo
ospitalità anche
in un tipo di pubblicazione - come quella per soli abbonati
- che di solito predilige giochi di un certo spessore.
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