IV Gran Premio Mario Daniele
edicato
ai lavori crittografici, il IV Gran Premio
Mario Daniele prevedeva
l’invio di una terna comprendente una crittografia (semplice
o pura), una a frase e una mnemonica, tipologie, queste, i cui margini
di creatività allo stato attuale si sono ristretti, specie
per la mnemonica.
Questa premessa per precisare che molti, invece, sono stati i singoli
spunti brillanti e ingegnosi nel complesso dei 45 lavori inviati
dai concorrenti, il che è un buon risultato da un punto di
vista generale.
Però, per quanto concerne l’esame particolare sulla
validità dei lavori di ciascuna terna, i giudici (Cesare,
Fantasio e Tiberino) hanno, ovviamente, dovuto assumere criteri di
gran rigore in relazione sia alle strutture meramente tecniche, sia
alla plausibilità espressiva delle frasi risultanti (il tutto,
com’è prassi del Premio, nel più assoluto anonimato).
Sulla
base di questi criteri, la valutazione ha tenuto conto, di volta
in volta, del valore complessivo di ogni terna. Dopo attenta
selezione, il trittico col miglior livello qualitativo è risultato – all’unanimità – quello
anonimamente contraddistinto col n. 8, poi rivelatosi
SNOOPY (ENRICO PARODI)
che ha presentato tre elaborati tecnicamente lindi e impostati con
bella linearità.
Nel dettaglio, sono da notare:
- nella crittografia semplice, dalla precisa frase risolutiva,
l’attualità dell’aspetto
internettiamo e l’originalità della chiave rispetto
a quelle degli esposti segnalanti mancanza di lettere;
- nella crittografia
a frase, in prima lettura la presenza di due domande retoriche
proprie di una discorsività semplice e amicale;
in seconda lettura, un’aggettivazione di ben 12 grafemi,
di rara occorrenza;
- nella crittografia mnemonica, il laconico e
preciso esposto – di
triste riferimento comportamentale – che sollecita,
in modo sicuramente diretto, una frase risolutiva di forte
spessore
dilogico.
Nel ringraziare tutti i concorrenti, si rammenta che il Premio – una
Sfinge alata, appositamente fusa in bronzo – sarà consegnata
a Snoopy in occasione del Congresso nazionale, che si svolgerà nel
2006, e che i lavori non premiati sono di proprietà degli autori
e, quindi, a loro disposizione.
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