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Bardo

Isolina          
                 

Dall'argomento Rebus Descritti, ampiamente documentato in questo Sito, sia con un'introduzione di jumborex, sia poi con la saporita replica di Tiberino, nasce la discussione se forse "Non possa trattarsi di un gioco nuovo, diverso dai Rebus!"

Intendiamo raccogliere qui, con un sistema paginabile e leggibile tutto di seguito, alcune tra le opinioni più interessanti e autorevoli che si stanno definendo, sia nel nostro ambito, sia nel campo dell'Enigmistica in generale.

La prima testimonianza ci arriva dal Bardo (al secolo Alfredo Baroni), che coglie parecchi punti di sviluppo e testimonia una grande attenzione al fenomeno.

Il verbis nasce come evoluzione del rebus descritto e, potenzialmente apre la strada ad una ricca e originale produzione.

Il rebus descritto – nell’accezione utilizzata sul Forum di Ænigmatica, dove sono reperibili notevoli e divertenti esempi – non è altro che un rebus in cui la vignetta (supporto iconografico) è sostituita dalla descrizione della stessa.

La tradizione di raccontare i rebus è sempre esistita, sia per la necessità di trasmissione orale tra gli enigmisti, sia – talvolta – per l’esigenza di fornire una sceneggiatura al disegnatore.

La netta affermazione sul Forum di questo tipo di esposizione del rebus nasce evidentemente dalle difficoltà – temporali, economiche o tecniche – ad avere disponibile il disegno.

Sotto la denominazione di verbis si includono tutta una serie di giochi che, pur mantenendo le caratteristiche tecniche del rebus (la scena suggerisce una chiave che tramite una diversa lettura/cesura origina una frase risolutiva), possono sfruttare ‘chiavi’ altrimenti non utilizzabili tramite il classico ‘rebus’ (come, ad esempio, verbi coniugati alla prima e seconda persona, sensazioni particolari, concetti astratti, ecc.).

Niente vieterebbe, se la comunità enigmistica fosse concorde, di ridenominare verbis anche i giochi che oggi vengono chiamati rebus descritti.

È opportuno inoltre precisare che il verbis si differenzia dalle ‘crittografie a frase’ e dalle ‘tellografie’, oltre che per la lunghezza dell’esposto, per la possibilità di utilizzare lettere integrative, così come accade con i grafemi dei rebus illustrati.

Precisando che il ‘verbis’ è un neonato e quindi assumerà proprie solide regole… crescendo (quindi con l’uso), possiamo già tracciare alcune linee guida per gli autori, che servono anche da ‘garanzia’ per il solutore:


Verbis: gioco enigmistico appartenente alla categoria dei giochi con doppia lettura in soluzione il cui esposto consiste nella descrizione di una scena, statica o dinamica, che suggerisce una chiave da cui, tramite una diversa spezzettatura, si ottiene una frase il cui numero di parole e lettere viene indicato da un diagramma numerico.

  • Al pari degli altri giochi con doppia lettura in soluzione (crittografie e rebus), parole della chiave non possono essere etimologicamente parenti di quelle della frase risolutiva (cosiddetto divieto di equipollenza o d’identità etimologica);
  • Parole utilizzate per la descrizione non possono essere etimologicamente parenti di quelle utilizzate per la chiave; inoltre è consigliato di evitare preposizioni, articoli, negazioni, ausiliari, ecc. presenti nella chiave;
  • Il tempo verbale da utilizzare in chiave deve essere chiaramente desumibile dalla descrizione;
  • È preferibile che in chiave non vi siano più di tre lettere esposte consecutive (come accade per i rebus illustrati);
  • La frase finale deve essere plausibile, ragionevole e riconoscibile;

Ecco qualche esempio di verbis, che sicuramente toglierà eventuali dubbi e perplessità.

1) Verbis: 1 4: 1 6! = 5 1’6 (Cinocina)

La tua amica P sta andanosene! Che cosa aspetti, D, a levare il chiavistello?
Soluzione: P esce: D àprile! = pesce d’aprile

2) Verbis: 6 8 3 = 3 7 1'6 (Alois)

Siamo nel miglior negozio di coltelli della città spagnola famosa per le sue lame. Il proprietario è uscito, e la moglie riceve l'amante tra pugnali, fioretti, scimitarre, sciabole e machete. Mentre la scena si fa oscena, il nostro voyeurismo viene ostacolato dalla comparsa dai grafemi NAS.
Soluzione: tresca toledana NAS = tre scatole d’ananas

3) Verbis: 2 4, 4, 4 = 5 9 (Caxio)

Eccomi che sto portando a casa gli acquisti appena fatti: due pezze di cotone, un cornetto Algida e due simpatici gattini.
Soluzione: ho tele, cono, mici = hotel economici.

4) Verbis: 1 1 3 1 6 = 3 4 5 (Caxio)

Sia Lentini (U) che Sordo (N) hanno giocato nelle vostre fila, care Torino e Milan (S)!
Soluzione: U N ali S aveste = una lisa veste

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