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In camicia, m'apparvero,
sgusciate all'improvviso...
Che rottura!
Quegli occhi bovini,
quattro salti, due monete
e via.
Frizzi sulla mia pancetta...
Le ho montate,
sbattute,
me le sono bevute...
Sbiancati spezzoni dell'album
che resta racchiuso nel guscio
privo ormai del suo centro.
Me ne sono stufato.
Queste vite spente,
che galleggiano a testa in giù
nel loro marciume.
Basta lottare. È la fine.
piccola o grande che sia,
tutti i viaggi hanno una destinazione.
Ma,
qual colombo dal disìo chiamato,
ritto all'impiedi,
non senza qualche frattura,
duro,
dò un taglio col passato.
E il cuore si scalda,
sciolto,
la forma si rilassa.
Eccole!
Antico simbolo d'un nuovo inizio...
Vorrei goderne gli umori,
a freddo.
Vorrei trarne linfa vitale,
energia.
A caldo,
vorrei che generassero
una nuova vita.
Annose questioni,
che portano a domande senza risposta,
sull'oggi, sul domani,
sul mistero stesso della Nascita.
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Un gioco del 2004, il primo della serie dgli "Esami del professor Wiseman", che hanno
avuto un discreto successo su Edipeggio. Ai partecipanti era richiesta la soluzione
dell'Enigma accompagnata da una dettagliata spiegazione di tutti i bisensi in esso
contenuti. Se ne otteneva in cambio un "voto" in trentesimi (come all'Università").
Wiseman
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