La genialità di Rebus70 non è in
discussione. Il numero 70 nel suo nome si riferisce chiaramente
all'anno di nascita, per cui è un uomo giovane con una notevole esperienza
Enigmistica. Appare uno dei più originali nell'inventare crittografie e
tuttavia, pur frequentando la naturale palestra per questo
tipo di giochi, cioè l'Edipeggio, non disdegna affatto altre
parti del Forum. Dimostra una gradevole, ma caustica ironia, pur
non essendo un iconoclasta. Gli piace uscire da situazioni
secondo lui esageratamente patetiche con una battuta all'inglese che
fa sempre sorridere, pur scatenando la riprovazione, quasi
certamente fasulla, delle persone più serie che in questo
modo gli reggono il gioco.
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Nella
scheda ufficiale, depositata nel Forum quando ci si registra, Rebus70 dice
pochissimo di sé . Nel campo Località ha scritto Bari,
però sappiamo che lavora in Banca e che ogni giorno deve prendere
un treno. Quindi non abita proprio a Bari... Ma nulla è certo quando
si ha a che fare con Reb. L'unica
cosa sicura è che nel primo anno di Forum ha inviato più di 6.000 messaggi.
Assieme abbiamo fatto un gioco-racconto intitolato Assassinio
sul Trans World Express, che ha avuto un enorme successo
di pubblico: quasi 40 pagine di risposte!!! Ma io so! So
che un sogno di Reb è quello di fare lo scrittore. E qui
lo vediamo molto chiaramente... (jumborex)
Credo che la cosa pìù deprimente, nella vita, sia
non riuscire a trovare gli interlocutori giusti, quelli con i quali
comunicare sulle stesse frequenze. Il Forum di Aenigmatica, del quale
mi vanto di far parte sin dalla sua apertura, è quello che ho cercato
per anni senza successo: una Samarcanda di cervelli dove la piattezza
intellettuale è stata miracolosamente bandita da qualche divinità misteriosa...
Vi ho conosciuto (e continua ad accadere!) personalità eccezionali
dai talenti incredibili, confrontandomi quotidianamente con le quali è stato
ed è per me quanto di più stimolante: tanto che, lo riconosco, in
me è scattata una vera e propria dipendenza da "tossico"... L'enigmistica è la
mia botola di escape, quella dalla quale fuggo quando il mondo
reale mi si stringe troppo addosso. In realtà, ho più di una via
di fuga: ho una chitarra che torturo sin da quando ero ragazzo e
che mi ha permesso di costruire la colonna sonora della mia adolescenza,
accompagnando alla meno peggio alcune delle cose scritte negli anni
(altra gran bella botola...). Ma l'enigmistica è stato il primo amore.
Sono cresciuto con la Settimana, grazie alla quale ho appreso il gusto
dei jeux-des-mots e delle allitterazioni e che mi ha inculcato
anche la curiosità che spinge ad imparare. Quello che mi affascina da
sempre è il modo misterioso con cui le parole si lasciano manipolare,
cambiando forma e significato come se fossero materia viva; o il modo
ambiguo col quale celano un significato |
recondito, rivestendolo di abiti non suoi. Io
riesco davvero ad intravedere l'essenza di Dio (nel quale credo)
in certe stupefacenti intuizioni enigmistiche...
Infine, se parliamo di Enigmistica, preferisco creare. Fino a qualche
tempo fa la mia passione era costituita dagli anagrammi: ne costruivo
di lunghissimi, traendo spunto magari dai fatti di cronaca e usando i
nomi dei protagonisti per produrre frasi a tema (giusto per dimostrare
l'antico assunto Nomen Omen...). Da qualche parte, nel Forum,
in posts ormai giurassici, devo aver disseminato più d'una di
queste abominevoli creature... Da un po' prediligo le crittografie
mnemoniche, per le quali ho realmente perso l'anima: mi sorprendo
spesso a lambiccarmi per trovare la combinazione di parole che mi permetta
di inventare la perfetta frase a doppio senso, indispensabile per questo
gioco. Ricordo, in particolare, una notte insonne durante le ultime vacanze
trascorse in Calabria (complice una improvvida granita di caffè serale)
trascorsa ad elucubrare farneticanti frasi del tipo: Il portiere di
calcio = Riparare suole...
Ma non disdegno gli altri giochi, che mi diverto a veder risolvere dai
geniacci del Forum.
Amo tutto ciò che è ben congegnato, senza distinzione di categoria. Che
sia un rebus o un cruciverba, una sciarada o un lucchetto, per me va
bene: basta che mi sappia dare filo da torcere! (Il solutore è notoriamente
un masochista... )
Tu non mi pari timido, però sei molto riservato! Da cosa
deriva la tua riservatezza?
Fondamentalmente c'è una buona base di indole.
Sono stato (e forse lo sono tutt'ora) sempre abbastanza
impacciato. La fisicità è un aspetto del mondo reale
nel quale non mi ritrovo granchè bene: forse perchè,
con la mia statura da sempre superiore alla media,
mi sono sentito continuamente ingombrante... A ciò si
unisce una sincera insofferenza per tutto ciò che
si sovraespone e al suo diretto corollario: il timore
di sovraespormi a mia volta.
Questo non significa che io sia modesto, niente affatto! Ma mi imbarazzo
comunque, quando ricevo dei complimenti...
(Reb) |