È bello scrutarti
la pelle del dorso
mappa di tesori promessi
invito ad una svolta che urge
e spiarti il piccolo canale
delle vertebre
i rilievi delle costole
appena curvate
nel rifugio di una coperta.
Decifro le tue sintesi
nell'indice puntato
che ordina categorico.
Registro la bianca guardia
di una premessa,
la bruna fioritura nelle ascelle,
il profumo di umida gora.
Mi piace lo scarto dei fianchi
e che capitoli,
capitoli appartenendomi
per le ore che bastano.
Quando le linee del corpo
si fanno leggere
spoglio anche i tuoi passi
mentre ti sveli
al tocco dei polpastrelli
e guardo in te il fondo
obbedendo al richiamo
di una stella
per poi annegare in questo letto
e divorarti, mia passione,
mentre ascolto il lento brusio
di una risacca di fogliame.